Alice, le meraviglie, i blog e la scienza

Alice nel 2267, da Star Trek (TOS: "Licenza di sbarco"). Copyright: Paramount Pictures

Così, in estemporanea meditazione, sono rimasto colpito dal numero di correlazioni, per così dire, insospettabili, che sono possibili tra il più famoso romanzo di Lewis Carroll e quel lato a volte poco attraente della scienza che però ben si presta alla diffusione delle idee, attirando così l’attenzione dei fortunati possessori di quella giusta curiosità che non potrà portare altro che cose buone (dimenticate la faccenda del gatto curioso, quella è una panzana per i pigri e i paurosi).

Quel che trovo ancor più impressionante è la frequenza con cui viene citato “Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie” (di cui wikisource ne condivide il testo), soprattutto quando a citarla sono i blog scientifici. Infatti, il racconto è talmente pieno di allusioni e gioca così spesso con le altrimenti ferree regole logiche, fisiche e matematiche, che sono riuscite in qualche modo a rompere in maniera brillante e originale un normale schema narrativo, al punto da fargli ottenere a pieno merito la fama raggiunta. E quale migliore strumento poteva essere sfruttato per attirare l’attenzione, se non l’ingenua meraviglia, con splendidi risultati e anche stavolta con pieno successo?

Ecco una rassegna degli articoli a tema più belli, dai quali ho avuto il piacere di imparare qualcosa di nuovo e interessante, trascorrendo il tempo in piacevole compagnia e tutti accomunati da quell’idilliaco mondo di Alice così affascinante e, ancora una volta, solo per i vostri occhi!

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La travagliata storia del test di gravidanza

Costantino esamina le urine dei pazienti

Tra i tanti oggetti che diamo per scontati, quello stick tecnologico e un po’ magico che preannuncia l’arrivo di un bambino, è forse uno fra quelli di cui maggiormente ne ignoriamo l’evoluzione. Talvolta circondata da misteriosi aloni esoterici e pratiche al limite della stregoneria, la storia dei test di gravidanza affonda le sue origini addirittura ai tempi dell’antico Egitto e della magna Grecia, passando attraverso epoche in cui l’oroscopo e l’uroscopo avevano la stessa valenza di verità, fino ad arrivare al martirio di rospi, conigli e altri incolpevoli animali che pagavano la bramosia di certificare l’avvenuta fecondazione.

Prima di ottenere un metodo analitico pratico, veloce, economico e alla portata di chiunque, e soprattutto quasi del tutto infallibile, sono passati millenni, ma adesso possiamo affermare di aver trovato un sistema che difficilmente verrà superato nei decenni a venire, oppure no?

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