Come ti taggo il fumatore pentito

Hai fumato negli ultimi 3 giorni? No? Beh adesso si può stabilire con certezza se è davvero così. Un team di ricercatori spagnoli ha appurato che nel respiro dei non fumatori è assente una certa molecola, il 2-5 dimetilfurano, un composto eterociclico noto per il suo  impiego come biocombustibile in alternativa al bioetanolo. La presenza di questo composto,  era già da tempo associata all’abitudine dei viziosi, essendo uno dei componenti del fumo di sigaretta, ma fino ad ora questo poteva essere determinato solo con un’analisi del sangue.

2,5-dimetil furano

Il team del Chemistry Department of the University of Girona, Spagna, ha effettuato un test su 204 volontari, di cui 100 fumatori, ricercando nel loro respiro la presenza delle 5 molecole più rappresentative come bio-indicatori del tabagismo: benzene, toluene, o- e p-xileni e il dimetilfurano, dimostrando come quest’ultimo sia l’unico che discrimini con certezza se un individuo ha fumato nelle ultime 72 ore. Sarà sufficiente un semplice test, simile a quello dell’etilometro, che certificherà l’onestà del fumatore pentito,  per mezzo di una micro-trappola che adsorbe i componenti volatili associati al fumo nel respiro e rilevare o meno la presenza della molecola tracciante.

Speriamo che  non se ne accorgano anche gli assicuratori vitae…

Fonte: physorg.com

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