Viaggio tra i misteri della chimica

Forse se iniziamo a invocare i "misteri della chimica", magari otterremo qualche fondo per la ricerca in più! Imagecredit: Wiley "Non Sequitur"

Tra i misteri ancora da risolvere nelle discipline scientifiche, forse quelli chimici sono i più facili da affrontare e dominare, e solitamente non suscitano lo stesso clamore di altri problemi irrisolti nel campo della fisica, come il mistero dell’antimateria (Antimatter mystery) o il monopolo elusivo (The elusive monopole), oppure della biologia come la vita ibrida (Hybrid life) o l’effetto nocebo (The nocebo effect), tanto per citarne qualcuno.

Questo tipo di problemi nella chimica tendono a fronteggiare questioni come la possibilità di produrre un composto X, esplorare metodiche per analizzarlo o sistemi per purificarlo e vengono di solito risolte in tempi relativamente brevi, anche se possono benissimo richiedere notevoli sforzi per arrivare alla soluzione ricercata.

Tuttavia, capita che ci sono anche alcune questioni con implicazioni più profonde, legate soprattutto alle ricerche emergenti. Partiamo da una definizione.

I problemi di chimica sono considerati irrisolti quando un esperto in materia li ritiene tali o quando diversi esperti del settore non sono d’accordo su un’unica soluzione per un dato problema.

Questa proposizione naturalmente può applicarsi a qualsiasi campo sperimentale, e un sano dibattito spesso porta a conclusioni condivise, probabilmente costruite sulle critiche edificanti delle parti in causa.

Aiutano senz’altro generose iniezioni di fondi incentivanti la ricerca e l’assenza tutt’altro che sterile di ingerenze di qualsiasi tipo, che siano religiose, politiche, economiche, o meri interessi privati come la mitomania e insane ambizioni.

Continua a leggere

Come fare un videoclip di una molecola

Molucad, uno dei freeware più versatili per la modellistica molecolare

Un pallino che mi attanagliava da tempo (si lo so, sono un po’ strano), era quello di disegnare una molecola qualsiasi con le forme di Van der Waals (quelle a palloncini), predisporre una rotazione variabile e estrarre il filmato in formato avi, pronto per essere pubblicato e utilizzato anche per una didattica più accattivante.

La ricerca di un software adatto è stata lunga e laboriosa, le condizioni da rispettare erano rigorose e prevedevano l’estrema facilità d’uso, la condizione di software open source o freeware, anche per decorrenza dei termini di licenza. Chiaramente non poteva mancare il supporto per il 3D e l’animazione. Infine, assolutamente indispensabile, la possibilità di esportare il tutto in un file video manipolabile con programmi comuni.

Continua a leggere

Termofotovoltaico: così i pannelli renderanno il 50% in più

Un piccolo dispositivo PETE composto da nitruro di gallio rivestito di cesio, brilla durante la fase di sperimentazione all'interno di una camera sotto vuoto spinto. Imagecredit: Nick Melosh - Stanford University

Scoperto dai ricercatori della Stanford University, un nuovo processo di conversione dell’energia solare promette di portare il fotovoltaico sul podio delle future fonti di energia. Il sistema combina simultaneamente la luce e il calore della radiazione solare per generare elettricità, raggiungendo potenzialmente il doppio dell’efficienza dei pannelli costruiti secondo le attuali tecnologie.

Il processo è conosciuto con l’acronimo di PETE, photon enhanced thermionic emission (emissione di fotoni potenziati [con metodo] termoionico) e potrebbe ridurre sensibilmente il costo della produzione di energia dal sole, fino a competere egregiamente con le più economiche risorse fossili, surclassandole.

Continua a leggere

Costo dell’energia: il sorpasso del fotovoltaico ai danni del nucleare

Il prezzo dell'energia: pareggio tra solare e nucleare nel 2010. Imagecredit: Facing South

L’energia solare negli Stati Uniti costa meno di quella nucleare. Questa scioccante verità, sicuramente destinata a far discutere, è quanto emerge dal rapporto di John Blackburn, Professore Emerito presso la Duke University ed ex presidente del dipartimento di economia dell’università, rilasciato pochi giorni fa dal N.C. Waste Awareness and Reduction Network. Mentre il prezzo dei sistemi fotovoltaici è in calo da decenni, il costo delle nuove centrali nucleari ha subito una notevole escursione – e il punto di pareggio è stato raggiunto almeno in North Carolina, dove l’energia solare è ora meno  costosa rispetto al nucleare.

Continua a leggere