La NASA annuncia piogge di rane a pois e cumuli di elefanti rosa per il 2013!

Orde di elefanti dal cielo...

Non ci credete? Beh, a dirlo è stato proprio il suo portavoce in persona, che mi ha passato la notizia sottobanco, e ha aggiunto ulteriori succulenti e incredibili retroscena. Ci saranno tempeste di piume, venti eolici, uragani di solerzia, sballi entropici, le crune entreranno nel mondo dei cammelli e Emilio Fede diventerà direttore del TG3.

Sarà tre volte Natale e festa tutto il giorno, anche i muti potranno parlare mentre i sordi già lo fanno. E si farà l’amore ognuno come gli va, anche i preti potranno sposarsi ma soltanto a una certa età. E senza grandi disturbi qualcuno sparirà. Saranno forse i troppi furbi o i cretini di ogni età.

Purtroppo la fonte della notizia è andata dispersa nei meandri dell’informazione, ma permangono serie tracce attraverso le maggiori testate del paese dei balocchi della scienza, come LaStampa o il Giornale, che mettono in guardia la popolazione da una devastante paralisi magnetica totale causata da un brillamento solare, e che, come rileva il sempre acuto Attivissimo, hanno rimbalzato senza batter ciglio un sensazionalistico servizio da un noto cacciatore di scoop come The Sun.

Inutile aggiungere che sul sito della NASA non vi è nulla di tutto ciò, e l’eventualità che ciò accada proprio nel 2013 è davvero degna di un cartomante, senza offesa per la categoria. Qui l’ultima loro news sull’argomento.

Uno dei pochi accenni ufficiali che si trova in giro, proviene dell’esperto astrofisico David Hathaway che in un intervista, alla domanda:

Che cosa accadrà realmente durante il nostro prossimo ciclo solare nel 2013?

Risponde:

Il prossimo ciclo solare, secondo la maggior parte delle nostre indicazioni sarà il più debole degli ultimi 100 anni e gli effetti saranno inferiori di quelli già vissuti nei cicli passati. Inoltre  i satelliti e altre tecnologie possono aiutarci a ridurre i problemi associati con i brillamenti. Tuttavia, gran parte della nostra tecnologia è sensibile alla “meteorologia” spaziale. Abbiamo bisogno di una migliore previsione e componenti elettronici resistenti alle radiazioni.

Quindi nulla di nuovo sotto il sole, se non il solito allarmismo che ormai non se lo fila (quasi) più nessuno, ma qualcosa (eppur) si muove!

A questo proposito, colgo l’occasione per segnalare una curiosa ma intelligente iniziativa nata da un folto gruppo di blogger, giovani di ogni età, genitori, scienziati e giornalisti che lancia una divertente controffensiva ai programmi TV che giocano sulla credulità popolare spacciandosi per scienza.

Ecco il suo leit motiv:

Hai mai sentito parlare in TV di almeno uno di questi “misteriosi” argomenti?

1) i cerchi nel grano: 2) Atlantide 3) i templari 4) le scie chimiche 5) gli inesauribili segreti delle piramidi 6) le profezie maya e quelle di Nostradamus 7) il mostro di Loch Ness e altre oscure creature 8) gli UFO, il falso sbarco sulla Luna, le astronavi preistoriche e quel disco volante caduto a Roswell 9) la fine del mondo, il 2012… ecc.?

Notizie come queste sono continuamente spacciate dalla TV pubblica come ipotesi scientifiche. Ma non sono altro che bufale o credenze popolari! Partecipa con noi ai giochi qui proposti ogni mese segnalandoci le trasmissioni in TV e descrivendo gli errori scientifici che sentiamo e vediamo vincendo i premi che verranno messi in palio a partire dal mese di settembre 2010!

Partecipa al gioco sul portale: http://scienzaintv.ning.com e proponici inziative che possano divulgare la consapevolezza nel grande pubblico nel distinguere informazione corretta da disinformazione.

“Accendiamo il cervello” e divertiamoci a smascherare le trasmissioni che campano sulla credulità popolare.

7 pensieri su “La NASA annuncia piogge di rane a pois e cumuli di elefanti rosa per il 2013!

  1. Tutti questi allarmismi si ripropongono sempre per i motivi più disparati.
    Il sole se non ricordo male ha un ciclo di attività magnetica di circa 11-12 anni, ed è normale che nei periodi di picco si possano creare disturbi alle apparecchiature che possono risentire di questa aumentato magnetismo.
    Ma a parte questo, la solita isteria millenarista rimane solamente folklore…

    • Purtroppo non posso che convenire, leggo l’inserto TuttoScienze dagli anni ’80 assiduamente tutti i mercoledì, ho persino acquistato le annate in DVD, e le custodisco gelosamente per le numerose chicche che contengono, immaginate che razza di aficionado sono.

      Proprio non riesco a comprendere come in un paese come il nostro, i media dedichino così poco spazio alle questioni scientifiche, e così tanto alle amenità mistiche, le testate che trattano di scienza o si imbarbariscono o falliscono miseramente, intanto è aperta una caccia continua al sensazionalismo, meglio se di stampo allarmista con sfondo religioso.

      Faccio mie le parole della mia musa ispiratrice, il professor Odifreddi, quando si chiede “… come potrebbe il pubblico non credere alla magia o alle superstizioni, se altro non gli viene proposto fin dall’infanzia? E infatti ci crede, a destra e a manca, come ha dimostrato in occasione della guerra in Iraq: abboccando in un caso alle favole sulle “armi di distruzioni di massa”, e nell’altro alla danza della pioggia nella variante del “digiuno per la pace” …”.

  2. Un episodio abbastanza sconcertante, specialmente la risposta di Beccaria ad Attivissimo: in poche parole alla richiesta di quest’ultimo di verificare la fondatezza delle notizie date, è stato risposto con tono sprezzante e derisoria.

    Come dire che fare informazione corretta non è una preoccupazione di una testata giornalistica.

    • Credo, con Ugo Bardi che questo tipo di notizie faccia parte di un preciso progetto. Non necessariamente ordito da chissà chi, ma ammiccare al pubblico sul sensazionalismo ha diversi vantaggi
      – attira il lettore, a cui un po’ di “mysteri” fan piacere
      – rafforza la sua idea che queste teste d’uovo non capiscano un cavolo, ne sappiamo molto di più noi gente comune ragionando a buon senso
      – quando alla data prefissata la pioggia di rane non accade (ricordo che l’articolo prevede DATA ed ORA della tempesta) si può sempre aggiungere la cosa alle tante “previsioni fallite” degli scienziati (che derivano sempre da articoli sui giornali, mai da articoli scientifici seri), delegittimandoli ulteriormente.

      Gli scienziati, i ricercatori, stanno antipatici. È in corso una campagna per screditarli, per additarli come responsabili di tutti i guai che passiamo, o se va bene come parassiti fannulloni che mirano solo a fregarci i soldi per divertirsi nei loro laboratori.

      E con in vista catastrofi serie (esaurimento delle risorse, effetto serra) non è una cattiva idea assecondare queste antipatie.

      • Concordo su tutta la linea Gianni, anzi vorrei evidenziare che (questione tutta italiana) la repulsione generalista verso le scienze, che fa comodo anche per non privare il popolo del suo oppio, raggiunge livelli straordinariamente sottili. Solo in Italia “fisica” è sinonimo di ginnastica, “chimica” evoca inevitabilmente inquinamento e puzzette, e l’astrologia viene spesso confusa con l’astronomia.
        In tutto questo la consapevole complicità dei media è incontestabile.

        A volte penso che solo un evento rivoluzionario riesca a invertire questo trend degno di Idiocracy.

  3. progetto? il progetto è una cosa pensata e secondo me ci vuole una forte dose di ottimismo per credere che sia un progetto! Qui se non è entropia che cerchiamo di interpretare al massimo ci muoviamo nei fenomeni di autorganizzazione.

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